Don Bruce Banner è un potente incrocio di Strawberry Diesel e OG Kush che ha gemme verde brillante, foglie magenta e peli arancione scuro. Generosamente glassato con tricomi a testa larga, ha una resa molto maggiore della "normale" OG Kush !!
Prende il nome dall'alter ego dell'eroe dei fumetti "The Incredible Hulk" a causa della sua potenza e massa molto elevate. Le cime caricate di resina hanno una forza nascosta a causa dell'alto livello di THC. Gli effetti arrivano rapidamente e forti alla testa, fornendo in seguito un gioioso rilassamento del corpo. La varietà più potente mai testata dalla High Times Cannabis Cup.
Domande frequenti sulla tensione
La genetica dell'Asia centrale di questa varietà significa qualcosa per la sua produzione di resina?
Le varietà ad alto contenuto di resina dell'Asia centrale sono perfette per la produzione dell'hashish, che ha una lunga storia. La selezione naturale favorisce la riproduzione delle piante resinose, motivo per cui queste varietà sono così resistenti.
Il terpene principale delle varietà dal sapore pepato appare altrove?
Il cariofillene conferisce al pepe nero, ai chiodi di garofano e alla cannella il loro entusiasmo. Questo crossover mostra i profili terpenici condivisi di spezie e varietà di cannabis.
Perché si dice che le varietà di cannabis a resa media siano più sostenibili per i coltivatori legali?
Secondo quanto riferito, acqua, sostanze nutritive e intensità della luce sono meno necessarie a questo tipo di varietà. La loro sostenibilità ed efficienza in termini di costi li rendono quindi spesso più attraenti dei loro cugini ad alto rendimento.
Cosa rende la coltivazione legale all’aperto più sostenibile di quella indoor?
La coltivazione legale della cannabis all’aperto utilizza l’energia più rinnovabile, eliminando la necessità di luci artificiali e controllo del clima. Questa attenzione alle risorse naturali riduce l’impatto ambientale e attrae i consumatori che apprezzano l’agricoltura sostenibile ed ecologica.
Quando sono nati i primi semi di cannabis femminizzati?
Alla fine del XX secolo, i semi femminizzati rivoluzionarono la produzione di cannabis. Questa svolta ha consentito ai produttori di concentrarsi sulle femmine produttrici di germogli senza preoccuparsi che le piante maschili improduttive divorassero spazio e risorse.