Ottenuto in 2010 direttamente dal clone originale, Kandy Kush di DNA Genetics è diventato un punto di riferimento mondiale e un candidato perfetto della nostra collezione permanente. La sua struttura è molto lunga e spessa, con grandi cime centrali che iniziano a produrre fiori dalla quinta settimana e non si fermano fino al termine del loro ciclo di otto settimane. Una pianta molto grata, resiste perfettamente all'eccesso di nutrienti, ma richiederà il controllo dell'umidità.
Ciò che sorprende del Kandy Kush è un sapore divertente di caramello e fragola (da cui il suo nome), che può anche essere un po 'limone a causa della sua origine Kush. Ha un odore fresco e una nota dolce. I suoi effetti narcotici si traducono in risate e finiscono per essere divertente come il suo nome.
A livello terapeutico, va detto che è una delle migliori piante medicinali sul mercato, ideale per far fronte allo stress e con una capacità molto significativa di alleviare il dolore.
Domande frequenti sulla tensione
La genetica influenza la dolcezza della varietà di cannabis?
Assolutamente! Le varietà dolci includono genetiche Indica e Sativa. Questa variabilità genetica conferisce alle varietà ibride un'ampia gamma di sapori dolci.
In che modo le varietà pronte per il raccolto entro metà ottobre gestiscono lo stress ambientale?
Si dice che questi tipi di cannabis resistano bene ai cambiamenti di temperatura e umidità. La loro tenacia si è evoluta per aiutarli a sopravvivere nei loro climi nativi, a volte mutevoli.
Lo spettro della luce è importante quando si tratta di cannabis indoor?
Secondo quanto riferito, la personalizzazione dell’illuminazione interna è come una bacchetta magica. Si dice che alcuni coltivatori legali regolino l'illuminazione per controllare la crescita delle piante e lo sviluppo di cannabinoidi e terpeni. L'aumento della luce blu, dicono, potrebbe aumentare il profilo terpenico, l'aroma e il sapore della pianta.
Le varietà ibride hanno profili terpenici unici?
I coltivatori combinano i profili terpenici di diverse varietà genitrici per creare ibridi con profumi e sapori unici. Questo mix di profili terpenici crea molecole profumate uniche che conferiscono alla cannabis i suoi odori unici.
Quando sono nati i primi semi di cannabis femminizzati?
Alla fine del XX secolo, i semi femminizzati rivoluzionarono la produzione di cannabis. Questa svolta ha consentito ai produttori di concentrarsi sulle femmine produttrici di germogli senza preoccuparsi che le piante maschili improduttive divorassero spazio e risorse.